La pausa caffè? Aumenta la produttività e le prestazioni lavorative

La pausa caffè è vista da ogni datore di lavoro come una perdita di tempo, un inutile spreco delle ore di produzione. La pausa caffè, dicono, è una banale scusa per evitare di lavorare.

Non è propriamente vero.

La pausa caffè ha i suoi benefici! Sembrerebbe che il coffee break renda i lavoratori meno stressati e più produttivi, con un miglioramento, quindi, delle prestazioni lavorative.

I benefici non solo da ricercare nella bevanda di per sè, il caffè, ma anche nell’interazione tra i colleghi.

Le persone, infatti, non sono delle macchine, ma hanno ognuno un proprio ritmo e un proprio momento di pausa.

Uno studio dimostra che…

I ricercatori dell’Università di Copenaghen hanno infatti messo nero su bianco i benefici della pausa caffè in uno studio pubblicato su Symbolic Interaction.

Osservando il comportamento di un campione di impiegati in sosta temporanea in prossimità della macchinetta del caffè, o in pausa al bar, si è potuto notare la formazione di piccoli gruppi di ascolto utili non solo a rafforzare le relazioni, ma anche per sfogare tensioni e illustrare problemi comuni.

I risultati della ricerca hanno dimostrato un reale aumento della produttività e un miglioramento delle prestazioni lavorative, con non pochi vantaggi per le aziende.

La pausa caffè: non è il più il terrore delle aziende

La pausa caffè, quindi, non è più così temuta dagli imprenditori che inseriscono il break durante le ore di lavoro.

Il break coffee è un buon modo per sgranchirsi le gambe, per staccare la spina e tornare al posto di lavoro più carichi di prima.

E’ anche un modo per alleviare tensioni, nervosismi nella comunità lavorativa: la pausa caffè, infatti, è una buona occasione per migliorare la convivialità, affinché I colleghi possano conoscersi tra di loro, incoraggiarsi e supportarsi e creare un team unito e coeso.

Un gioco di squadra.

Team Decaffeinato Italiano

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