Come nasce il caffè decaffeinato? La storia

Il decaffeinato è un caffè che è stato privato di buona parte della caffeina contenuta in esso.

Molte sono le tecniche per privare il caffè della caffeina, la più utilizzata è quella con l’anadride carbonica.

Ma come nasce il decaffeinato?

La sua storia inizia nel secolo scorso, nel 1905, a Brema. Ludwing Roselius, chimico e imprenditore tedesco è figlio di un assaggiatore di caffè.

Nel 1905 Roselius della Kaffee Handels Aktien Gesellschaft (HAG) mette a punto, industrialmente, il primo processo di eliminazione della caffeina.

L’acronimo HAG, utilizzato per indicare l’azienda, in tedesco ha il significato di “recinto di siepi” o “recinto del bosco” a protezione dagli spiriti. L’acronimo HAG ha un successo immediato, facile da ricordare, associato ad un prodotto innovativo e potenzialmente di largo consumo.

Kaffee-Handels-Aktien-Gesellschaft (Kaffee HAG) è la prima azienda a livello mondiale del decaffeinato. La produzione inizia nel 1907 con nuovi impianti di produzione nel porto legname di Brema.

Nel 1908 nascono le prime pubblicità, come “Sempre al sicuro con HAG, sempre digeribile”, le prime ad essere mandate anche attraverso il cinema muto.

Roselius si ispira alla catena di montaggio di Ford, con un’alta produzione: fin dai primi giorni un’enorme quantità, 13.000 libbre di decaffeinato, viene prodotta quotidianamente.

Nel 1929 come secondo prodotto arriva il cacao in polvere Kaba e Kaffee HAG ha un segno distintivo nel “cuore rosso” sulla confezione. All’epoca della seconda guerra mondiale, vi era per i soldati la “Hag-Cola”, calda. Dal 1950 arriva la marca di caffè “Onco”. Il marchio HAG, negli anni 1950, passa per alcuni anni alla Crippa&Berger di Tommaso Berger. Nel 1979 il figlio di Roselius vende l’azienda Kaffee HAG alla società statunitense General Foods Corporation, passata nel 1992 alla multinazionale statunitense Kraft Foods.

Team Decaffeinato Italiano

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