Caffè, con cosa sostituirlo?

“Uno sguardo al mercato delle offerte quando la domanda è: cosa bevo al posto del caffè?”

Una volta stabilito che per una serie di problemi dovremmo fare a meno del caffè, le alternative che si trovano sul mercato, oltre al decaffeinato, sono davvero tantissime, ne nominiamo alcune tra cereali e verdure tostate: orzo, ginseng, guaranà, cicoria, canapa, fichi, tarassaco, yerbamate, yannoh, barbabietola ecc.

Attenzione a chiamarli surrogati del caffè, non è affatto così, ogni singolo prodotto ha una propria storia da raccontare.

Per il nostro benessere siamo tutti bendisposti a conoscere, oltre alle  nuove, anche le vecchie alternative al caffè. Oggi parliamo di orzo e prendiamo in prima considerazione  il fatto che questo cereale  è completamente privo di caffeina, che è stato tostato per poi essere macinato o reso solubile.

In Italia abbiamo una discreta produzione di orzo diffusa in tutta la penisola, nel dopoguerra ci risultava difficile reperire il caffè inoltre esso era troppo costoso, tutto ciò permise all’orzo una rapidissima diffusione con una presenza capillare in tutte le case Italiane.

Oggi l’orzo risulta essere un’ottima alternativa al caffè sia domestico che nei locali pubblici.

Paola Cardellini

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